Usare modalità diverse vuol dire anche promuovere un approccio creativo alla matematica. Ci sono tanti modi diversi di rappresentare un contenuto, anche quando è estremamente semplice. Un piccolo esperimento è proposto da Boaler nel quarto capitolo del suo libro (Limitless Mind): l’esempio dei 7 punti.
Boaler ha mostrato brevemente a una classe questa immagine, chiedendo di non contare, ma di usare un modo veloce di unirli e raggrupparli e buttarlo giù sulla carta. Ne sono scaturiti schemi tutti diversi, che ci dicono quanto possano variare le maniere individuali di costruire le nostre rappresentazioni.
Boaler spiega anche come questo esercizio di visualizzazione a colpo d’occhio del numero di un gruppo di elementi sia ottimo per sviluppare il Sistema Numerico Approssimativo (ANS). Come si è visto, questo core system si affina nel tempo, ed è possibile far lavorare i bambini su di esso.
Un altro studio molto recente di Vinod Menon, mostra come anche quando lavoriamo su una semplice questione aritmetica, sono coinvolte cinque diverse aree neurali, e due di esse sono visive. Possiamo imparare le idee matematiche attraverso i numeri, ma possiamo anche apprendere attraverso la scrittura, elementi visivi, modelli, disegni, algoritmi, tabelle e grafici. Proprio questa multimodalità è una chiave fondamentale di cui tenere conto nella didattica matematica.
Altri studi recenti vanno nella stessa direzione, mostrando che l'apprendimento più potente si verifica quando utilizziamo diverse aree del cervello. Quindi quando impariamo usando due o più domini differenti, incluso quello visivo, rafforziamo queste connessioni e l'esperienza di apprendimento è massimizzata. La comunicazione tra aree cerebrali è potenziata quando ci avviciniamo alla conoscenza attraverso strade differenti, incontrando le nuove idee in forme e rappresentazioni diverse.
In questi giorni con le mie classi quinte stiamo lavorando sulle frazioni equivalenti, ho introdotto l'argomento con le carte delle frazioni e le riflessioni che stanno venendo fuori sono davvero interessanti.
Per esempio oggi siamo stati un'intera ora a raccontarci in quanti modi diversi abbiamo visto la frazione 1/4 in questa carta:
Il rettangolo è infatti diviso in 8 triangoli equivalenti ma due a due diversi. Come essere sicuri che la frazione rappresentata sia davvero 1/4? Sono emerse così tante strategie diverse.