Passa ai contenuti principali

Un regalo MaMa per noi insegnanti

 



Ho deciso di regalarmi la stampa e la rilegatura del prezioso materiale disponibile sul sito del progetto MaMa! Tra i materiali offerti, il progetto mette a disposizione numerose schede didattiche per gli alunni; ho scaricato e assemblato le schede per argomenti e ho scoperto che trasformandole in libro il loro potenziale è ancora più ampio! Infatti, sfogliando le pagine, si ottiene una visione completa del percorso proposto attraverso gli esercizi. Questa risorsa può essere stampata quando necessario, ma la maggior parte delle volte può essere utilizzata come fonte d'ispirazione per la creazione delle proprie lezioni.

Nel mese di dicembre il materiale a disposizione sul sito è stato arricchito con l'aggiunta di una sezione dedicata alla geometria, ampliando ulteriormente le risorse disponibili.

Ho personalizzato la copertina del materiale stampato e ho inserito il numero di pagine (con iLovePDF) per agevolare lo scambio di informazioni con le colleghe parallele che utilizzano lo stesso materiale didattico.

Metto a disposizione i cinque quaderni in formato PDF, come li ho assemblati per il mio utilizzo personale. I quaderni contengono materiale adatto per le classi terze, quarte e quinte relativo a NUMERI E CALCOLO e per le classi dalla prima alla quinta in GEOMETRIA.

Clicca sugli argomenti per scaricarli singolarmente.


PRIMO QUADERNO (III-V): Combinatoria e probabilità + conteggio e numerazione + sottoinsieme dei naturali + successioni + ordinamento + grafici e tabelle + senso del numero

SECONDO QUADERNO (III-V): Sistema numerico decimale + interpretazione dei numeri razionali

TERZO QUADERNO (III-V): Operazioni

QUARTO QUADERNO (I-V): Figure dello spazio + passaggi spazio-piano + trasformazioni geometriche + orientamento

QUINTO QUADERNO (I-V): Figure del piano



Il materiale MaMa è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – 4.0 Internazionale.

È possibile utilizzare ed elaborare i materiali MaMa a scopo non commerciale e citando l’autore. (Attribuzione – Non commerciale)

Post popolari in questo blog

Approcci visivi alla matematica

Usare modalità diverse vuol dire anche promuovere un  approccio creativo alla matematica. Ci sono tanti modi diversi di  rappresentare un contenuto, anche quando è estremamente  semplice. Un piccolo esperimento è proposto da Boaler  nel quarto capitolo del suo libro  ( Limitless Mind) : l’esempio dei 7 punti . Boaler ha mostrato brevemente a una classe questa immagine, chiedendo di non contare, ma di usare un modo veloce di unirli e raggrupparli e buttarlo giù sulla carta. Ne sono scaturiti schemi  tutti diversi, che ci dicono quanto possano variare le maniere individuali di costruire le nostre rappresentazioni. Boaler spiega anche come questo esercizio di visualizzazione a colpo d’occhio del numero di un gruppo di elementi sia ottimo per sviluppare il Sistema Numerico Approssimativo (ANS). Come si è visto, questo core system si affina nel tempo, ed è possibile far lavorare i bambini su di esso. Un altro studio molto recente di Vinod Menon, mostra come anche quando lavoriamo su una sem

Piccolo KIT del Piano di lavoro

" Nelle nostre scuole, generalmente parlando, si ride troppo poco. L’idea che l’educazione della mente debba essere una cosa tetra è tra le più difficili da combattere " diceva il grande Rodari.  " Non voglio che ci sia una maestra che li prepara allo studio e una che li fa giocare! " mi ha detto una volta, dopo un po' che avevo introdotto il Piano di lavoro in una classe, una collega un po' tradizionalista e preoccupata dal confronto. Ma forse non sapeva che giocare è una cosa seria, non significa solo "divertirsi"...e quando il gioco si unisce alla didattica nascono sempre le esperienze più belle. Il piano di lavoro di quest'anno ce l'ha dimostrato, e per questo ho cercato un modo per consegnare ai bambini, finita la scuola, un pezzettino dello strumentario usato perché non andasse perduta la magia che ha generato nelle nostre classi. Non ho ancora avuto la fortuna di accompagnare una classe per un intero ciclo, ma nonostante questo bast

Misuriamo il mondo

La scorsa estate ho comprato  Misuriamo il mondo , il libro di Clive Gifford, e l'ho portato in vacanza con dei bambini; l'effetto è stato sorprendente, i più piccoli sono stati rapiti dal libro e presto è diventato motivo di gioco per l'intera comitiva. È un libro sulle misure e sopratutto sui confronti, in cui vengono fatti paragoni sorprendenti tra oggetti/animali/persone, pieno di informazioni affascinanti riguardo al mondo e ricco di comparazioni preziose per aiutare il lettore a scoprire che alcune cose, come ad esempio la grande piramide di Giza, sono così grandi che senza un paragone non le si poteva nemmeno immaginare. Attraverso l'uso di immagini e di illustrazioni il libro mostra misure, confronta altezze, fornisce percentuali; è un testo che aiuta i bambini a visualizzare il mondo e, come promette il titolo stesso, a misurarlo! Ecco che ho pensato di riproporlo in classe, ma dovevo trovare un modo per renderlo collettivo: era un solo libro per più di 20 stud

Il tangram e le frazioni

Il  tangram si presta benissimo per giocare con le frazioni. Ecco come lo abbiamo usato in classe. Ho portato un tangram per ogni tavolo di lavoro (insegno in una scuola Senza Zaino e la classe ha 4 tavoloni), e ho chiesto ai bambini di costruire il classico quadrato e di coprirlo con un quaderno non appena fossero riusciti a farlo. Subito i quattro gruppi si sono messi all'opera. Tutti i gruppi inizialmente lavoravano per tentativi ed errori, ma un gruppo, dopo un po' di tentativi falliti, ha deciso di adottare questa strategia: comporre, con i due triangoli più grandi, metà del quadrato e tentare con i rimanenti di coprire tutta la superficie del triangolone, per poi ribaltare la configurazione e formare il quadrato. Così facendo sono arrivati alla soluzione per primi e hanno coperto il risultato. Poco dopo anche un secondo gruppo, forte del fatto che la soluzione veramente esisteva (qualcuno in classe c'era riuscito!), ha costruito il quadrato. Ho lasciato che i due grup