"Se generazione di giovani insegnanti entreranno in scuole dotate di LIM e tablet inevitabilmente, inesorabilmente, si troveranno a fare cose che fanno male ai bambini, dimenticando ciò che è essenziale, semplice e difficile a farsi."
Le formazioni astronomiche proposte a Cenci coinvolgono esperienze di osservazione del cielo di giorno e di notte, la costruzione di oggetti e strumenti, modelli di supporto all'osservazione e all'interpretazione. Si vive l'arrivo del buio all'aperto, si ascoltano racconti di miti sotto il cielo stellato. Il canto e la musica accompagnano la scansione del tempo e delle attività, mentre il corpo riflette i movimenti osservati, consentendo di ricostruire l'esperienza vissuta. Si tratta di un'esperienza coinvolgente che non separa la dimensione emotiva da quella cognitiva, ma permette sinergie fruttuose.
I momenti di passaggio come l'alba e il tramonto offrono esperienze particolarmente ricche. Galileo suggerì di studiare fenomeni attraverso i casi limite: l'alba e il tramonto non sono forse i casi limite del giorno (o della notte)? Per osservare l'alba o il percorso del Sole occorre guardare l'orizzonte, non rappresenta forse il caso limite per lo spazio? Segna il confine tra cielo e Terra.
Il percorso del Sole permette la misurazione degli angoli rispetto al piano dell'orizzonte. L'angolo di altezza zero, per un oggetto che sfiora l'orizzonte, e l'angolo di 90° per un oggetto sopra la testa. Gli angoli possono essere facilmente stimati con il corpo (i palmi della mano) o con un teodolite. Il senso della direzione può essere riorganizzato in base ai quattro punti cardinali quando il contesto lo renderà chiaro.
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